martedì 25 gennaio 2011

A proposito di Josh

Questa mattina ho aperto firefox in ufficio e mi sono accorto che c'era ancora il tab aperto con il post dello sviluppatore di GrindShock che citavo nel post precedente.
Josh Tynjala, questo il suo nome, ha anche riprodotto il suo gioco in html5 tramite la libreria javascript Crafty, con un risultato degno di nota.
Ma non è di questo che volevo scrivere, per quanto molto interessante.
Volevo invece citare questo suo post in cui spiega la sua esperienza come sviluppatore indie per l'anno 2010.
Ragiona con una serie di cifre alla mano, tempi di lavoro, licenze, progetti paralleli per poter sviluppare le proprie idee e molto altro.
É molto interessante e istruttivo, in particolare perché Josh aveva già fatto il punto della situazione alla fine del 2009 e non era molto contento del risultato (cito):
"In short, games did not pay the bills this year".
Purtroppo, però, anche il 2010 non è stato rose e fiori, infatti il post incomincia così:
"I had big plans for Bowler Hat Games in 2010, but I guess I spent my time going in the wrong directions"

Josh ha guadagnato 20.009 dollari nel 2010, 32% in meno dell'anno precedente, investendo lo stesso quantitativo di tempo nello sviluppo dei giochi.
Con le app sono entrati 131 dollari al mese, alcuni giochi flash del 2009 hanno reso 198 dollari al mese e ha venduto un gioco flash con licenza non esclusiva per 150 dollari. Facendo i conti, scrive, sono circa 1667 dollari al mese.
Nel paragrafo "Mobile isn’t a walk in the park" dice proprio che la resa nel mondo del mobile è stata per lui una noce più grossa del previsto: "Ultimately, I believe that I spent too much time on mobile this year".

L'analisi mi a caricato anche se a prima vista potrebbe sembrare scoraggiante.
Le scelte e i risultati di questo suo un anno di lavoro meritano una riflessione, in particolare se siete sviluppatori come me.
Concludo aggiungendo semplicemente che amio avviso il passa parola e un minimo di pubblicità faccia davvero la differenza e devono essere messe in preventivo e ho come l'impressione che per i giochi di Josh ce ne sia stata davvero poca. Non voglio fargliene una colpa, è solo il mio pensiero dopo un po' di ricerca. Insomma, mi pare di capire che sia praticamente da solo in questo suo viaggio e di sicuro non è semplice gestire tutto a 360 gradi con buoni risultati in tutti i settori.
Cmq io, per esempio, se non vedevo i suoi giochi nel sito di Lee Brimelow onestamente non credo ne sarei mai venuto a conoscenza e il fatto che al momento i due giochi che ho scaricato per l'iPod non abbiano nessuna recensione (almeno da noi) sostiene, almeno in parte, la mia tesi.

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